Dalla Bulgaria in viaggio per turismo e formazione

 

Una delegazione di studenti torna in città, offrendo un’opportunità per la destagionalizzazione del turismo locale

 

Viaggio in Italia per una delegazione di studenti in materie veterinarie e di salute alimentare provenienti dal comune di Loveč, in Bulgaria, che ha scelto ancora una volta Grottammare per una settimana di soggiorno a carattere turistico e culturale, prima di proseguire verso l’Università di Bologna, dove si trovano in questi giorni per ragioni di studio e approfondimento.

Alla scoperta del territorio, la scorsa settimana i ragazzi insieme ai loro accompagnatori hanno fatto tappa a Palazzo Ravenna, dove sono stati ricevuti dal sindaco Alessandro Rocchi e dal vice e assessore al Turismo Lorenzo Rossi, per un saluto istituzionale e per valorizzare il loro progetto di esperienza formativa che coniuga la scoperta culturale con l’approfondimento accademico.

La settimana turistica a Grottammare, infatti, ha offerto al gruppo una prima immersione nella cultura italiana: “Fa immensamente piacere – dichiarano il sindaco Rocchi e il vice Rossi – che per il secondo anno gli studenti di un capoluogo di una nazione europea scelgano la nostra Città per trascorrere un periodo di vacanza legato alla formazione scolastica. Nell’incontro con i giovani e le docenti accompagnatrici è emersa la possibilità di consolidare questa sorta di gemellaggio turistico, magari legandolo anche nel nostro territorio alla visita di aziende del settore di studio”.

“Lodevole anche l’impegno di alcuni operatori, come Roberto Bollettini dell’hotel Caraibi, nel promuovere la destagionalizzazione del turismo. Iniziative come la sua, che puntano ad allungare la stagione turistica attraverso collaborazioni con realtà internazionali, rappresentano un importante passo in questa direzione, come emerso nell’ultimo incontro con il settore,” concludono i due amministratori.

 

12.09.2024

 

Pina Ventura
ufficio stampa

Data:

12 Settembre 2024

Studenti bulgari nella sala consiliare
Studenti bulgari nella sala consiliare