Provvedimenti conseguenti alla crisi idrica
IL S I N D A C O
Visto il decreto legislativo n. 152/2006, “Norme in materia ambientale”, ed in particolare la parte terza e l’art. 144, secondo cui l’uso dell’acqua per il consumo umano è prioritario rispetto agli altri usi del medesimo corpo idrico superficiale o sotterraneo e che gli altri usi sono ammessi solo quando la risorsa è sufficiente a condizione che non ledano la qualità dell’acqua per il consumo umano;
Preso atto che la Prefettura di Ascoli Piceno, con nota pervenuta in data 23.06.2022, riportata nel protocollo generale del comune al n. 18579, ha comunicato che, è in corso un’estrema criticità della situazione idrica, e pertanto si chiede di sensibilizzare i cittadini ad un uso consapevole della risorsa idrica;
Considerato che nella suddetta nota si chiede all’autorità comunale competente l’adozione di un provvedimento finalizzato a informare l’utenza ad un contenimento dei consumi;
Preso atto che sussistono i presupposti per l’adozione di un’ordinanza al fine di sensibilizzare la cittadinanza ad un corretto utilizzo dell’acqua potabile;
Considerata quindi la necessità di procedere alla razionalizzazione del consumo di acqua potabile, al fine di ottimizzare l’utilizzo della risorsa idrica disponibile in previsione di un eventuale perdurare dell’attuale situazione climatica;
Considerata pertanto la necessità di vietare l’uso dell’acqua potabile per gli scopi diversi da quelli igienico–domestici, al fine di garantire l’indispensabile fabbisogno di ogni utente;
Visto il testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali di cui al decreto legislativo 18.08.2000 n.267;
O R D I N A
alla cittadinanza, per quanto descritto in narrativa, di utilizzare con parsimonia l’acqua, limitandone l’uso alle sole esigenze igienico-potabili, disponendo che utilizzi non consentiti, quali innaffiare orti e giardini, cortili, lavare automezzi, pulire strade, marciapiedi, ecc. con l’acqua potabile, sono proibiti e che ai trasgressori verranno applicate le sanzioni normativamente previste;
D E M A N D A
al Comandante del Corpo di Polizia Locale di verificare il rispetto di quanto contenuto nel presente provvedimento e di applicare le eventuali sanzioni ai trasgressori;
I N F O R M A
Per il diritto di accesso e di informazione ai cittadini come previsto dalla legge 07.08.1990, n. 241 che: – l’autorità emanante è il Sindaco del Comune di Grottammare; – il Servizio presso il quale è possibile prendere visione degli atti è il Servizio Ambiente – Area 5^ Gestione del Patrimonio sito in via Palmaroli n. 13
Le Autorità alle quali è possibile ricorrere contro il presente provvedimento, a norma dell’art.3 comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241 sono: – il TAR di Ancona per incompetenza, per eccesso di potere o per violazione di legge, in applicazione del decreto legislativo
– il Capo dello Stato per motivi di legittimità, in applicazione del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, entro 120 giorni dalla pubblicazione all’albo pretorio on-line
Per maggiori dettagli vedere ordinanza in allegato.